mercoledì 1 agosto 2007

One world, One promise

All'alba. Oppure alle 8.00 di ogni fuso orario mondiale, per chi non può/vuole essere mattiniero. Tutti gli scout, in qualsiasi luogo/momento della loro vita, dovrebbero essersi fermati/fermarsi per rinnovare la loro promessa. Primi fra tutti i partecipanti al Jamboree, l'incontro mondiale che si tiene ogni quattro anni (come le Olimpiadi) e che questa volta fa tappa a Londra. Per chiudere il cerchio e per ricordare l'inizio, cent'anni fa, del primo campo voluto da lord Baden Powell sull'isola di Brownsea.

Ho letto che a Milano proponevano di trovarsi alle 8.00 in piazza Duomo per compiere "il rito".
Volevo pure andarci. Tanto di solito mi alzo alle 7 e la piazza è a due passi dalla sede dello stage. Ma oggi, per la prima volta, non ho sentito la sveglia (strano vero?). Mi sono alzata alle 8.05 incazzata col mondo e con questa città, dimenticandomi di tutto.

La mia promessa l'ho rinnovata qui, in ufficio, con un'ora di "ritardo", dopo aver scritto dell'andamento dei mercati valutari all'apertura della piazza londinese. Meglio di niente.

Happy birthday allora!!!
Semel scout, semper scout ... che sia vero?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ho scoperto che esistono gli Sea Scout. Nella prossima vita voglio essere una sea scout e andare a pesca tutto il tempo! :-)
oggi non ho sentito la sveglia neppure io. Fortuna che è venerdi

Mauriz ha detto...

Ebbene sì, in Italia son pochini, ma esistono pure gli "Scout Nautici". Il bello è che teoricamente può diventare nautico anche un gruppo che non nasce in una località sul mare ... è l'impostazione di tutte le attività educative e della "filosofia di gruppo" che viene basata soprattutto sull'elemento acqua.
Ovviam se uno ha un fiume/lago/spiaggia vicino è tutto più facile ... ma "nulla è impossibile agli scout" - beh, forse non era proprio così... :-P