martedì 26 febbraio 2008

E' arrivata!

E' nata. Domenica notte. E sì, si chiama proprio Itandehui. Pesa quattro chili e ottocento grammi. E' lunga cinquantacinique centimetri. Sta benissimo. Pure la mamma, ora che si è un po' ripresa.
Buona fortuna, bimba!

Io intanto ho traslocato. Non so perchè, ma mi sento un po' triste.

martedì 19 febbraio 2008

Vigilia



"Drriiinnn"- "Sono la zia. A che ora è domani la laurea, allora?"
"Non so, non prima delle 11,30, dice il laureando. Ci sono otto discussioni della specialistica e poi c'è lui, che è il primo delle triennali. Facciamo alle 11 per scrupolo, va".
"Ok, a domani".
Clic.
"Drriiinnn"
- "Sono la nonna. Volevo fare gli auguri a tuo fratello. Sai, sono troppo vecchia per venire fin lì domani. Ah, sta ripassando? Va beh, salutamelo e digli che prego tanto per lui".
Clic.
"Drrriiinnn"- "Sono l'amico di famiglia. Allora, a che ora è domani? Undici o 11,30? Decidetevi, casso! Ok, facciamo 11,15"
Clic.
"Drriiinnn"- "Sono l'altra zia. Sì, allora, per il rinfresco ho preparato dieci torte salate, venti dolci e trenta litri di caffè"
"Ma zia, tranquilla, non serviva ..."
"No, no, mi spiace solo non poter fare di più".
"Va benissimo così, grazie mille".
Clic.
"Drrriiinnn""Sono l'amica. Ma domani mattina dobbiamo trovarci prima per preparare gli scherzi?"
"No, venite direttamente"
"Ma alle 11 o alle 11,30?"
"Facciamo 11,13 e 25 secondi, tanto per star sicuri".
Clic.

C'è sempre una prima volta per tutto. La vigilia della laurea del fratellino (si fa per dire) minore è un'esperienza che mi mancava. Ma non è finita qui.
Ora mi attende almeno un'ora da pubblico-cavia-silenzioso, mentre lo ascolto ripetere e mettere a punto il discorso per domani. Che mi replicherà la mattina, prima di partire ... aaaaarrrrgggghhhh!

venerdì 15 febbraio 2008

Gira bene


Ci sono film che vale la pena vedere, anche se stanno in un cinema piccolino, non "illuminato" dai fasti del centro cittadino. E' il caso dell'opera prima di Giorgio Diretti. Una piccola storia, una bella storia. Giunta al nono mese di programmazione, almeno a Milano. Non male, per il primo lungometraggio in/sulla lingua occitana.

Ve lo consiglio.

mercoledì 13 febbraio 2008

B-day

Nel senso di "birth-day". No, niente compleanni. E' da intendere in senso letterale: oggi dovrebbe nascere la bimba di N, la mia coinquilina.
Si chiamerà Itandehui (lo spelling è un atto puramente arbitrario e relativo!), che in maya vuol dire "luce di luna" (oppure: "fiore caduto dal cielo", luce che viene dal cielo", dice l'oracolo della rete). Però non so, mi sento che oggi non succederà nulla. Tanto più che è già pomeriggio inoltrato.
Intanto io non più traslocato, non ho una casa alternativa e mi appresto a condividere la stessa stanza della piccolina, della sua mammina e della zia, che nel frattempo è arrivata da oltreoceano. E aspetto di sapere dove sarò in stage. Mi sembra un po' un dejà vu. Ma ce la faremo.

domenica 3 febbraio 2008

Into the wild ... Avanti, c'è posto!

Siccome non ho abbastanza cose da fare, ho pensato di iscrivermi ad uno "stage di sopravvivenza" (no dai, scherzo, è una cosa defatigante, per eliminare tutto lo smog accumulato a Milano in questi mesi). Dal 29 febbraio al 2 marzo. Tre giorni sull'Appennino piacentino. Si dorme all'aperto. Niente tende, nè fornelletti. Solo teli e corde per fare i ripari, legna e fiammiferi per cucinare. Se non vi siete ancora terrorizzati nel leggere queste righe, potete iscrivervi anche voi. Unica condizione: essere capi dell'Agesci. Avanti dunque, che c'è ancora posto! Sul sito di Orizzonti d'inverno , tutte le informazioni necessarie per assaporare il Wild.

Buona strada.

Sumo in the snow

Dicevano che sarebbe stato brutto tempo. In effeti non è che ci fosse un sole splendente. Ma, oggi, la neve alla casera Pian de le Stele, Alpago, 1400 e rotti metri sul livello del mare, era una cosa spettacolare. Pazzesca, ragazzi, pazzesca. Fresca, farinosa, "asciutta". L'ideale per battaglie a palle di neve e per un nuovo sport olimpico di mia creazione: "sumo in the snow".- Basta avere la compagnia giusta, con la sindrome di Peter Pan e la voglia di evadere. Il silenzio ovattato, e i passi che sprofondano sulla strada immacolata, hanno fatto il resto. A perfect day, guys! Se, prima o poi, mi arriveranno le foto, ne metto pure qualcuna qui o su Picasa.

Salumi e caci.

ps: sto meditando una fuga su tumblr, per agevolare e velocizzare gli aggiornamenti .. dite che faccio bene?