
Io capisco che John Anthony Etoile dia fastidio a molti. Politici, inquilini di palazzi, occupanti di poltrone, ecc ... E capisco pure che la fretta o la stanchezza possano essere cattive consigliere, visto che il ministro della Giustizia Mastella dice di tenere
il proprio blog nei ritagli di tempo, e di farlo di solito la sera, dopo il lavoro. Però ...
copio e incollo l'inizio del post
Un, due, tre... Stella , datato 29 settembre:
Un due tre... Stella
Gianluigi Stella, noto giornalista del Corriere della Sera, fa lo spiritoso moralista su di me perchè sarei andato in aspettativa dalla Rai tanti anni fa facendomi pagare i contributi previdenziali per la pensione da giornalista pur essendo stato eletto in Parlamento. L'accusa si basa sull'ignoranza costituzionale e sulla non conoscenza dei fatti. Strano per un giornalista no? Le cose stanno così: non ho scelto io l'aspettativa pagata dallo Stato. Non si poteva fare diversamente. A quel tempo pagava la Rai. Il meccanismo valeva per tutti i dipendenti, giornalisti e non di un ente pubblico. Anche lui, se venisse eletto oggi, non ....
Ora, mi sorge un dubbio: il ministro Clemens Mastella, pluribersagliato su tutti i fronti non solo da
Gian Antonio Stella ma anche da altri giornalisti, avrà sbagliato apposta il nome della penna del Corriere? E' un atto voluto, quasi biblico, volto a togliere 'lustro', 'dignità' al nome del 'nemico'?
Oppure è un lapsus freudiano? Un errore veniale?
O suvvia, che ci sono cose ben più gravi che scivolare su questi fatti! Ma iniziare un post sbagliando il nome di uno dei fuoriclasse del giornalismo italiano, beh ... lascia pensare, ecco.
Tra l'altro,
nessuno sembra essersi accorto della svista. Il post è in linea da sabato e l'errore è ancora là. Gaudeamus igitur.
foto da: viskovitz.splinder.com/festivaleconomia.it